Elenco progetti
Contrasto ai crimini d’odio a sfondo omolesbobitransfobico
Formazione delle forze di polizia basata sul programma “Policing Hate Crime Against LGBTI persons: Training for a Professional Police Response” per affrontare professionalmente contesti di crimine che coinvolgono le persone LGBTQIA+.
Corso avanzato di formazione per l’Unità tutela persone vulnerabili della Polizia Locale di Bologna sui temi LGBTQIA+
I Il progetto si pone in continuità col percorso effettuato in ottobre 2023 e risponde alle esigenze emerse dai questionari di valutazione somministrati al personale di polizia, che richiedeva di continuare il confronto con le Associazioni e approfondimenti rispetto ai casi concreti di crimini d’odio ai danni della comunità LGBTQIA+.
L’obiettivo è di potenziare il ruolo dell’Unità persone vulnerabili della Polizia Locale, creata proprio in occasione della formazione 2023 e di rinsaldare una possibile collaborazione permanente con le associazioni che si occupano di violenza.
Il corso è indirizzato a detta Unità attualmente composta di 40 persone tra agenti e ispettotori/ispettrici della polizia locale di Bologna. Prevede due edizioni di due giornate ciascuna in cui partecipino circa 25 persone con la possibilità di avere in aula come nella scorsa edizione personale della Polizia di Stato/Carabinieri e operatrici Spad.
Ogni giornata sarà di 6 ore per coprire il turno di lavoro del personale.
Le due giornate saranno a distanza di una o due settimane per non disperdere il focus della tematica, possibilmente nel mese di gennaio 2024 considerati gli impegni delle associazioni coinvolte.
Nella prima giornata nelle prime due ore ci sarà un riepilogo introduttivo e la trattazione di casi dal programma europeo dell’Ocse “”Policing Hate Crime Against LGBTI persons: Training for a Professional Police Response” che non furono trattati in modo completo nella scorsa formazione. Nelle restanti quattro ore un confronto con Agedo, Famiglie Arcobaleno e Gaylex in cui pianificare una collaborazione possibile in base alla definizione di un protocollo comune.
Nella seconda giornata lo stesso lavoro sarà proposto con le associazioni Spazio Cassero, Gruppo Trans, Mit e Lesbiche Bologna – Linea Antiviolenza.
Per la realizzazione si propone la sede della Polizia locale di via Ferrari e, in alternativa, il Centro Zonarelli.
Ci si prefigge, inoltre, di dare continuità alla relazione tra rappresentanti di polizia e delle associazioni attraverso forme d’incontro regolari da organizzare in prima istanza tra febbraio e maggio 2025. Questi contatti potrebbero avvenire in modo informale presso la sede delle associazioni, dove alcuni agenti riescano a recarsi durante il servizio, o presso i reparti territoriali che accoglierebbero le associazioni.
Sulla base dell’esperienza passata si prevedono circa 200 euro di costi di stampa materiali (es. pamphlet delle associazioni coi recapiti e della polizia locale), cancelleria per il lavoro in aula e gestione amministrativa; 300 euro per i rimborsi spese (treni, parcheggi, pasti) e 2400 per coprire le 4 giornate da 6 ore, quindi 24 ore, con personale esperto di formazione per coadiuvare contenuti e lavori di gruppo. Totale 2900 euro da reperire all’interno dell’Ente Comune di Bologna, eventualmente in parte dalla Polizia Locale stessa e da fondi residui per la pubblica amministrazione. Polis Aperta si occuperà in autonomia dei costi del project management (interazione con stakeholder, fornitori, utilizzatori; definire e comunicare gli obiettivi di progetto al team; sviluppare, controllare, monitorare, realizzare la documentazione di progetto; acquisizione personale, materiali, tecnologie; gestire e guidare il team di progetto: gestione del rischio, gestione delle questioni, gestione dei cambiamenti, della comunicazione e del budget).
Procedure di contrasto ai crimini d’odio basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere per la polizia
Proposta formativa specifica messa a punto da European LGBT Police Association in collaborazione con il Consiglio d’Europa e l’OCSE.